Le macchie di vino sono sicuramente tra le più ostiche da eliminare a causa dei pigmenti naturali presenti all’interno ma con alcuni piccoli accorgimenti è possibile farlo senza enormi problemi. Uno dei fattori principali da considerare quando parliamo di macchie da vino è il tempo e agire velocemente, quindi, è un elemento chiave.
Non solo il tempo, però, bisogna tenere presente anche il tipo di tessuto che abbiamo davanti e dunque selezionare il metodo migliore per rimuovere le macchie nel modo più efficace. Cosa fare, dunque, quando ci si rovescia del vino addosso? La prima cosa da fare, sicuramente, è non strofinare poichè altrimenti allarghiamo la macchia.
Possiamo, come prima cosa, tamponare la macchia con della carta assorbente o un panno pulito, in modo da mitigare il danno e fare un primo passo per limitare il danno. Se la macchia è ancora fresca, poi, è possibile bagnarla con dell’acqua frizzante e provare a tamponare per provare a rimuoverla subito.
Quali prodotti usare
Nel campo della smacchiatoria esistono oggi diversi prodotti adatti a casi come quello di macchie da vino. Gli smacchiatori più basilari, a base di ossigeno attivo, sono quelli più indicati nella maggior parte dei casi poichè abbastanza sicuri e particolarmente efficaci per la stragrande maggioranza di tessuti. Vi basterà applicare il prodotto e seguire le indicazioni.
Un altro prodotto efficace e che potete prendere in considerazione nel caso di macchie da vino è il sapone di marsiglia. Per usarlo nel modo corretto dovrete strofinarlo, una volta leggermente inumidito, sulla zona interessata e lasciare che faccia effetto per qualche minuto. Succesivamente potrete risciacquare con dell’acqua fredda e verificare lo stato del vostro capo. Si tratta di un metodo ottimo per tessuti naturali come la lana o il cotone.
Possiamo anche usare il perossido di idrogeno, la cosiddetta acqua ossigenata, in mancanza di prodotti specifici come quelli su menzionati ma bisogna fare attenzione. Benchè sia ottimo per rimuovere le macchie di vino, può essere pericoloso sui tessuti colorati. Per usarlo provate a mescolarne una piccola quantitàcon del detersivo liquido apposito per il tessuto in questione e poi lavate normalmente.
Alcuni rimedi naturali
Se preferite dei rimedi più naturali possiamo provare a rimuovere le macchie di vino con alcuni prodotti facilmente reperibili come il sale. QUesto può risultare un ottimo alleato poichè permette di assorbire il liquido, quando ancora fresco, e impedire così che venga assorbito dalle fibre in profondità. Una volta lasciato agire per un 15 20 minuti si può poi procedere a rimuoverlo e a lavare il tessuto.
Un altro rimedio interessante è il bicarbonato di sodio con cui possiamo provare a creare una pasta da applicarea sulla macchia e lasciare che agisca. Per questo metodo occorre miscelare acqua e bicarbonato in proporzioni tali da ottenere appunto un risultato cremoso. Una volta lasciato agire per 1 ora sulla macchia il capo può poi essere lavato regolarmente. Potete provare sui tessuti delicati come lino o cotone.
Infine, se ne avete un pochino a disposizione, potete anche provare a usare l’aceto bianco, che potrebbe rivelarsi una buona soluzione contro questo tipo di macchie. Dovrete mescolare due parti d’acqua e una di aceto all’interno di una ciotola e poi tamponare con un panno imbevuto di questa miscela direttamente la macchia.
Smacchiare i tessuti più delicati
I tessuti più delicati, come seta o velluto, possono richiedere dei trattamenti più specifici poichè il rischio di danneggiarli irreversibilmente è molto grande. Per quanto riguarda la seta è sempre consigliabile prima di tutto tamponare la macchia con una soluzione di alcol denaturato e acqua in parti uguali. Una volta terminato potrete poi proseguire con un lavaggio apposito per delicati.
Nel caso del velluto, invece, può essere il caso di evitare i liquidi e optare, invece, per elementi secchi e capaci di assorbire l’umidità come il borotalco o la maizena (o amido di mais). Non dovrete far altro che cospargere la zona macchiata con le suddette polveri e lasciare che queste agiscano per alcune ore, prima di rimuoverle con l’ausilio di una spazzola a setole morbide.
Questi trattamenti possono essere un valido aiuto in situazioni in cui volete personalmente occuparvi dei vostri capi macchiati ma dovete assicurarvi di agire, come abbiamo scritto all’inizio, tempestivamente, poichè più il tempo passa e maggiore il rischio che la macchia non vada via. Se non siete sicuri e non volete rischiare di danneggiare il tessuto potete sempre affidarvi a ditte di lavaggio specializzate.
Come trattare le macchie secche
Nel caso delle macchie ormai secche, la questione può diventare più dura ma in ogni caso non sarà del tutto impossibile. Una delle opzioni migliori, in questi casi, è quella di mettere il tessuto macchiato in ammollo in una soluzione di acqua calda e aceto bianco per circa un ora. Una volta trascorso questo tempo potrete provare a lavare normalmente.
Eventualmente è possibile anche usare un mix di pasta di bicarbonato e acqua ossigenata, da applicare e lasciare agire sulla macchia secca per circa 30 minuti. Si tratta di un metodo che potrebbe risultare particolarmente efficace soprattutto sui tessuti bianchi o comunque chiari. Ricordate, una volta trascorsi i 30 minuti, di rilavare.