Assegno di vedovanza: ecco chi può richiederlo e come

Il cosiddetto Assegno dI Vedovanza corrisponde ad una delle forme di pensione di reversibilità che come intuibile viene ottenuto dal coniuge di una persona venuta a mancare in specifiche condizioni, non si tratta dell’unica tipologia di questo tipo. E’ possibile infatti ottenerlo esclusivamente rispettando alcuni requisiti fondamentali sia del defunto, sia del beneficiario.

In realtà indica una serie di procedimenti ed aiuti messi in piedi dallo stato che possono riguardare varie condizioni, il più conosciuto prevede che il vedovo o la vedova di turno risultino essere anche invalidi al 100 %, in altri casi invece fa leva la pensione contributiva accumulata da chi è venuto mancare fino all’ultimo tempo utile. A quanto ammonta e come ottenerlo?

Cos’è l’Assegno di vedovanza

La pensione di reversibilità chiamata per l’appunto assegno di vedovanza in modo non ufficiale se il defunto aveva diritto già ad un tipo di pensione diretta, e l’assegno di vedovanza configura una forma aggiuntiva, di carattere mensile, che sopraggiunge mensilmente per l’appunto assieme alla pensione di reversibilità tradizionale, quella “principale”.

La pensione di reversibilità può essere applicata e “pagata” in percentuale diversa a seconda della presenza di figli e del reddito del coniuge vedovo, l’assegno di vedovanza segue un ordinamento mensile che varia a seconda dell’importo annuo calcolato, se è fino a 27,889,67 euro è di esattamente 52, 91 euro, mentre se supera questa soglia e fino a 31 mila euro annui, l’importo è di 19,59 euro.

Come ottenerla

Questo tipo di assegno viene calcolato “in automatico” durante la domanda ufficiale della pensione di reversibilità presso gli uffici INPS, domanda che può essere effettuata anche attraverso il portale web ufficiale, attraverso un sistema di autenticazione tramite SPID oppure CIE, o in alternativa attraverso gli sportelli fisici dell’INPS nel nostro paese. Bisogna allegare alla domanda:

  • La data del periodo di vedovanza
  • I propri documenti in corso di validità
  • I documenti che attestano l’invalidità civile

Inoltre è necessario presentare la dichiarazione dei redditi in stato più aggiornato, in questo modo è anche possibile fare la domanda effettiva di arretrati che tiene conto del periodo di domanda della pensione di reversibilità e presenta negli arretrati un limite massimo in quanto ad assegno complessivo che non può superare i 3000 euro come importo.

Questa forma di assegno non è però ottenibile da parte di chi si trova a carico di particolari categorie come gli autonomi, artigiani, titolari di partita IVA, coloni e simili). Questo tipo di assegno naturalmente “decade” in condizioni diverse ad esempio di mancata invalidità del vedovo che come detto deve essere pari al 100 % per essere ottenuta e mantenuta.

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